Il 1963 fu un anno ricco di eventi, alcuni anche
molto tragici. Con la crisi di Cuba il mondo precipitò verso la guerra
nucleare. La catastrofe venne evitata solo grazie alla decisione dei due
leader, John F. Kennedy e Nikita Krusciov, di fidarsi l’uno dell’altro contro
il parere dei rispettivi consiglieri. L’anno si apre, quindi, con una grande
speranza di pace in tutto il mondo resa possibile dalla presenza contemporanea
di quattro personalità. Da una parte i Presidenti delle due superpotenze,
impegnati in prima persona nel risolvere le tensioni politiche e militari dei
due blocchi; dall’altra parte due religiosi che avevano il potere di
influenzare positivamente l’opinione pubblica dell’intero globo: Papa Giovanni
XXIII e il pastore protestante Martin Luther King. L’11 Aprile il Papa firmò la
lettere enciclica “Pacem in terris” indirizzata a “tutti gli uomini di
buona volontà”, credenti e non credenti, perché la Chiesa doveva guardare ad un
mondo senza blocchi. Quattro mesi dopo il pastore protestante pronunciò il suo
discorso “I have a dream” in cui esaltava la teoria della nonviolenza e
la giustizia e uguaglianza tra gli uomini.
La morte del Pontefice e soprattutto
l’assassinio del presidente Kennedy, la cui rielezione era data per certa, getteranno nello
sconforto la popolazione mondiale e cambieranno il corso della storia degli
anni successivi.
Dal punto di vista della ricerca scientifica, questo anno risultò particolarmente significativo, sia per le
nuove conquiste spaziali che per le innovazioni tecnologiche, interagenti anche
con nuove forme d’arte. In ambito musicale il 1963 vede l’affermazione dei
Beatles che emersero nel momento giusto per raccogliere le istanze dei
giovanissimi e che influenzarono l’intera società occidentale; mentre in ambito letterario si ricorda lo sviluppo del genere della fantascienza che andrà ad
interessare anche la cinematografia.